Il Blog di Corabea

Benvenuti sul blog di Corabea: dedicato a chi vuole saperne di più sui disturbi del comportamento alimentare.  Qui troverete articoli informativi, storie di esperienze personali e consigli utili da esperti del settore per affrontare e superare i DCA. Unisciti a noi per un viaggio verso la consapevolezza, il supporto e la guarigione.

gli articoli di corabea

La famiglia rappresenta un ponte di aggancio con la persona affetta dal disturbo e una risorsa essenziale nel processo riabilitativo, sia sul piano emotivo-psicologico che su quello della gestione quotidiana.

Vediamo l’importanza del supporto familiare e come Corabea integra la famiglia nel percorso di cura.

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie complesse che riguardano il rapporto con il cibo, il peso e l’immagine corporea.

Comprendere queste condizioni è il primo passo per poterle affrontare efficacemente.

Affrontare i disturbi del comportamento alimentare (DCA) richiede un approccio integrato e multidisciplinare, che tenga conto delle molteplici dimensioni della persona. Affidarsi a esperti non specializzati può allungare i tempi di guarigione e creare l’impressione che il trattamento sia inutile. Per questo motivo, è cruciale rivolgersi a un team qualificato, come quello di Corabea.

Le emozioni giocano un ruolo cruciale nei disturbi del comportamento alimentare (DCA). Spesso, emozioni complesse e difficili da gestire possono contribuire allo sviluppo e al mantenimento di questi disturbi. Comprendere il legame tra emozioni e DCA è fondamentale per promuovere un percorso di guarigione efficace.

A volte dobbiamo proprio usare le nostre emozioni negative come motivazione per il cambiamento.

Quali sono le convinzioni più frequenti che bloccano e rendono complicato un percorso di guarigione?

Vediamoli insieme.

La durata della guarigione varia notevolmente da persona a persona e dipende da molti fattori, tra cui la gravità del disturbo, la tempestività dell’intervento e il supporto disponibile.

Comprendere le diverse fasi della guarigione e avere aspettative realistiche può essere fondamentale per chi soffre di un DCA e per le loro famiglie.

Cos’è il Binge Eating?
 
Il binge eating si manifesta con episodi ricorrenti di consumo eccessivo di cibo in poco tempo, accompagnati da una perdita di controllo.
Cos’è il Binge Eating?
 
Il binge eating si manifesta con episodi ricorrenti di consumo eccessivo di cibo in poco tempo, accompagnati da una perdita di controllo.

Cos’è la Bulimia?

La bulimia nervosa è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori per prevenire l’aumento di peso, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi, diuretici o l’eccessivo esercizio fisico.

Cos’è l’Anoressia?

L’anoressia nervosa, o comunemente chiamata anoressia, è caratterizzata da un’intensa paura di ingrassare e da una percezione distorta del proprio corpo, che porta a restrizioni alimentari estreme.

Il Binge Eating e la Bulimia nervosa sono due disturbi del comportamento alimentare che, sebbene possano sembrare simili, presentano caratteristiche distintive fondamentali. Capire queste differenze è cruciale per riconoscere i sintomi e cercare il trattamento adeguato.

L’anoressia nervosa è un grave disturbo del comportamento alimentare che può manifestarsi in forme diverse. Comprendere le differenze tra anoressia tipica e atipica è fondamentale per riconoscere i sintomi e fornire il trattamento adeguato.

L’ARFID, acronimo di Avoidant/Restrictive Food Intake Disorder, è un disturbo del comportamento alimentare meno conosciuto rispetto all’anoressia nervosa o alla bulimia. Tuttavia, ha un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di chi ne è affetto.

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono spesso associati a condizioni come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma esistono altre forme di DCA meno conosciute che meritano attenzione.

Vediamoli insieme.

La fobia alimentare è una paura irrazionale e intensa di determinati cibi, che può portare a comportamenti di evitamento estremi. Questa condizione è spesso presente in diversi tipi di DCA. 

Il dimorfismo e la dispercezione corporea sono problematiche complesse che riguardano la percezione distorta del proprio corpo. Questi fenomeni possono influenzare profondamente la qualità della vita di una persona, portando a comportamenti dannosi e a gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale. 

La “diet culture” o “cultura della dieta” è un fenomeno pervasivo nella società contemporanea che enfatizza la perdita di peso, la magrezza e l’aderenza a regimi alimentari restrittivi come indicatori di salute e valore personale. Questo paradigma culturale ha effetti profondamente negativi sulla salute mentale e fisica delle persone, contribuendo significativamente ai disturbi alimentari.

La Night Eating Syndrome (NES), o Sindrome dell’Alimentazione Notturna, è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di alimentazione notturna, che possono includere sia il consumo eccessivo di cibo durante la notte, sia la difficoltà a dormire senza mangiare. Questo disturbo può avere effetti negativi significativi sulla salute fisica e mentale. 

Nella società moderna, lo sport e il fitness sono spesso associati al concetto di benessere. Praticare attività fisica regolarmente viene visto come un pilastro fondamentale per mantenersi in salute, sentirsi in forma, e migliorare la propria autostima. Tuttavia, ciò che dovrebbe essere una pratica salutare può talvolta trasformarsi in un pericolo, soprattutto per coloro che sono a rischio di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Uno dei sintomi più evidenti e spesso fraintesi dell’anoressia è il rifiuto del cibo. 

Questo comportamento, però, non può essere ridotto semplicemente a un tentativo di perdere peso. Esso rappresenta qualcosa di molto più profondo, che coinvolge la sfera emotiva, psicologica e sociale dell’individuo.

disturbi del comportamento alimentare (DCA), come l’anoressia e la bulimia, non sono solo malattie individuali, ma riflettono più ampiamente l’influenza della società e della cultura in cui viviamo. 

Le aspettative sociali, i modelli culturali e le pressioni mediatiche giocano un ruolo cruciale nello sviluppo e nel mantenimento di questi disturbi. In questo articolo, analizzeremo come la società contemporanea contribuisce all’emergere dei DCA e come queste influenze si manifestano nelle nostre vite quotidiane.

L’overthinking, o pensiero eccessivo, è una forma di rimuginio continuo che può facilmente sfuggire al controllo, trasformandosi in un ciclo di ansia e stress. Quando questo fenomeno si intreccia con i disturbi alimentari, si crea un legame insidioso che può compromettere gravemente la salute mentale e fisica di una persona. Questi due aspetti, sebbene distinti, spesso si alimentano a vicenda, rendendo più difficile il recupero senza un adeguato supporto psicologico e terapeutico.

Quando l’identità personale viene minata da una malattia o da cambiamenti profondi, il corpo può diventare l’unico punto di riferimento tangibile. In assenza di una chiara percezione di chi siamo, il nostro corpo può apparire come l’unico elemento di stabilità e controllo. Questa focalizzazione estrema sul corpo, però, può avere conseguenze psicologiche significative, generando un ciclo di emozioni tormentate che è difficile da spezzare.

Il termine “grazing” deriva dall’inglese e significa letteralmente “brucare” o “pascolare”, richiamando l’immagine degli animali che mangiano in modo costante e sparso durante la giornata. Oggi, però, il termine si è trasferito nel linguaggio quotidiano per descrivere un comportamento alimentare sempre più comune nelle società occidentali: fare spuntini in modo frequente e spesso disorganizzato durante l’intero arco della giornata, piuttosto che rispettare i tradizionali tre pasti principali.

Inizia il percorso con Corabea

Pensi di avere un rapporto particolare con il cibo? 
Parlane con noi.