I Segnali di un Disturbo Alimentare

Alcuni segnali per diventare consapevole e chiedere aiuto.

Di seguito sono riportati alcuni comportamenti frequenti delle persone che soffrono di Disturbi Alimentari.
(Qualcuno con un disturbo alimentare non mostra necessariamente tutti i segnali di seguito riportati e ogni DCA si presenta in forma diversa).

Segnali Alimentari

  • Iniziare una nuova dieta che includa l'interesse per le diete "sane", "pulite", "a basso contenuto di carboidrati" ecc...ecc...
  • Evitare situazioni che includono il mangiare in gruppo o un'attenzione innaturale a ciò che mangiano gli altri.
  • Rigidità su cosa o quando o quanto mangiare.
  • Fissazione sul contenuto calorico del cibo.
  • Assenza durante i pasti in famiglia; andare in bagno o fare la doccia subito dopo i pasti.
  • Nuovo interesse per cucinare senza mangiare il cibo.
  • Mangiare e abbuffarsi di nascosto.
  • Rigidità e selezione di determinati alimenti.
  • Frequenti mal di stomaco o altri disturbi gastrointestinali.
  • Eliminazione di un numero crescente di gruppi di alimenti (tutti gli zuccheri, tutti i carboidrati, tutti i latticini, tutta la carne, tutti i prodotti di origine animale)
  • Cambiamento Tempi di durata del pasto (mangiare lentamente e spezzettare il cibo).
  • Cambiamento Tempi di durata del pasto (mangiare molto velocemente durante un'abbuffata).
 

Segnali
Socio-Relazionali

  • Ritiro sociale e isolamento.
  • Incapacità di descrivere le emozioni; diventando più "infantile" in qualche modo.
  • Forte attenzione del giudizio degli altri.
  • Maggiore sensibilità alle osservazioni o critiche sulla forma fisica o sul peso, sulle abitudini alimentari o sull’esercizio fisico.
  • Richieste continue o desiderio di rassicurazione sull'aspetto fisico.
  • Perfezionismo in vari ambiti della vita (scuola, università, lavoro...)
 

Segnali Psicologici

  • Senso di colpa dopo i pasti.
  • Bassa autostima.
  • Dispercezione corporea.
  • Uso di metodi compensatori dopo i pasti come vomito autoindotto, uso di lassativi, iperattività....
  • Incosapevolezza del DCA (soprattutto nella prima fase)
  • Frequenti sbalzi dell'umore.
  • Umore depressivo.
  • Sentire di non essere in grado di controllare i comportamenti attorno al cibo o al contrario, pensare di avere tutto sotto controllo.
 

Se ti riconosci in alcuni di questi comportamenti e senti di aver bisogno di parlare con qualcuno.
Noi siamo qui per ascoltarti.

Inizia il percorso con Corabea

Pensi di avere un rapporto particolare con il cibo? 
Parlane con noi.

Tipologie di DCA

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono patologie mentali gravi e complesse caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.

Nonostante la maggior parte delle persone che ne soffrono sono femmine e spesso adolescenti, nell’ultimo periodo sono aumentati anche i casi nei maschi. Dunque i disturbi alimentari possono colpire chiunque, a prescindere da forma del corpo, peso, sesso, età o etnia.

Anoressia

L’anoressia porta a una drastica limitazione dell’assunzione di cibo che ha come conseguenza una notevole perdita di peso che mette a rischio la salute psicofisica di chi ne è affetto. Molto frequente in questo caso è il “BDD o Dismorfismo corporeo”, ovvero un’eccessiva e persistente preoccupazione per alcune parti del corpo.

Anoressia Atipica

La differenza sostanziale tra l’anoressia nervosa (tipica) e l’anoressia atipica è il peso. Nell’anoressia atipica la persona malata non è necessariamente in sottopeso.

Bulimia

bulimia è un disturbo alimentare caratterizzato da una voracità patologica ed eccessiva nel mangiare (abbuffate), seguita da comportamenti compensatori come il vomito, utilizzo di lassativi, digiuno prolungato o eccessiva attività fisica.

ARFID

o Disturbo Evitante Restrittivo dell’Assunzione di Cibo è un disturbo in cui l’assunzione di cibo viene drasticamente ridotta o si evitano alcuni alimenti. I soggetti con ARFID non temono di ingrassare, a differenza delle persone affette da anoressia. Una diagnosi di ARFID è presente soprattutto nei bambini, in cui un'elevata selettività alimentare arriva a compromettere lo sviluppo del bambino stesso.

Ortoressia

Ovvero l’ossessione per un’alimentazione corretta o sana. Gli studi hanno dimostrato che molte persone che soffrono di ortoressia presentano anche un disturbo ossessivo -compulsivo. Comportamenti tipici: controllo compulsivo delle liste degli ingredienti e delle tabelle nutrizionali, mangiare solo alcuni alimenti dividendo il cibo tra “sano” e “cattivo”, inusuale interesse per la qualità di ciò che mangiano gli altri, seguire ossessivamente i blog di cibo.

Vigoressia o
Bigoressia

è una forma di dismorfofobia, contraddistinta dalla continua ossessione per il tono muscolare, l’allenamento, la massa magra, una dieta ipocalorica e iperproteica e, infine, la tenuta atletica del corpo. Questa condizione è abbinata a un forte desiderio di ingigantire il proprio corpo, fino a raggiungere il modello di si utilizzano steroidi anabolizzanti e proteine in polvere per promuovere la crescita muscolare.

Chewing and Spitting

ovvero il “masticare e sputare” determinati alimenti per paura di ingrassare. Tuttavia la masticazione attiva il processo digestivo e anche se il cibo viene sputato la saliva ha già iniziato il suo lavoro di scomposizione degli zuccheri, infatti molte persone che masticano e sputano il cibo finiscono per ingrassare e non per dimagrire.

Binge Eating

o disturbo da alimentazione incontrollata, è uno tra i disturbi alimentari più diffusi, caratterizzato da frequenti episodi di abbuffate non seguiti da metodi compensatori.
Chi ne soffre spesso è in normopeso o sovrappeso.

Sindrome da ruminazione

è un disturbo alimentare caratterizzato da una risalita del cibo non digerito dallo stomaco fino alla bocca (in forma di rigurgito); una volta che questo sia tornato in bocca, il paziente potrebbe procedere ad una nuova masticazione e poi deglutirlo, oppure sputarlo.