Fame fisica e fame emotiva: le differenze

gestione della fame emotiva

La fame emotiva, nota anche come emotional eating, è l’atto di utilizzare il cibo per gestire emozioni piuttosto che per soddisfare una reale necessità fisiologica. Questo comportamento può portare a una relazione disfunzionale con l’alimentazione e influenzare negativamente la salute fisica ed emotiva.

Differenza tra Fame Fisica e Fame Emotiva

È fondamentale distinguere tra fame fisica ed emotiva per riconoscere e gestire quest’ultima in modo efficace.

• Fame Fisica: Si sviluppa in maniera graduale e può essere soddisfatta con vari tipi di alimenti. A livello fisico si manifesta con lieve brontolio allo stomaco che scompare una volta sazi

• Fame emotiva: Compare improvvisamente e può provocare il desiderio di cibi specifici, non è accompagnata da segnali fisici e persiste pure dopo il pasto

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Cause della Fame Emotiva

La fame emotiva è spesso scatenata da emozioni come stress, ansia, tristezza, solitudine o noia. In assenza di strategie efficaci per gestire queste emozioni, il cibo diventa un mezzo per ottenere conforto temporaneo. Tuttavia, questo sollievo è momentaneo e può instaurare un circolo vizioso di emozioni negative e alimentazione incontrollata.

Stress: Successivamente a situazioni emotivamente stressanti si cerca conforto nel cibo.

Conflitti Relazionali: Discussioni o tensioni possono portare a mangiare per alleviare il disagio

Noia: L’assenza di stimoli può spingere a mangiare per riempire il tempo

Strategie per Gestire la Fame Emotiva

Affrontare la fame emotiva richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga esperti qualificati. Questo lavoro combinato è essenziale per affrontare non solo i sintomi, ma anche le cause profonde della fame emotiva, promuovendo un cambiamento duraturo.

1. Riconoscere i Trigger Emotivi:

Tenere un diario alimentare ed emotivo per identificare le situazioni che scatenano la fame emotiva

2. Sviluppare Alternative al Cibo

Praticare attività rilassanti come meditazione, yoga o hobby creativi per gestire le emozioni

3. Cercare Supporto Professionale:

Un percorso psicologico e nutrizionale può aiutare a sviluppare strategie personalizzate per gestire le emozioni senza ricorrere al cibo.

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Il Ruolo Chiave del Supporto Professionale

La fame emotiva è una risposta comune a emozioni difficili, ma con consapevolezza, supporto professionale e strumenti adeguati, è possibile gestirla efficacemente. Psicologi e nutrizionisti possono fare la differenza nel guidarti verso una relazione più sana con il cibo e con te stesso. Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto e iniziare un percorso di benessere.

Come Corabea Può Aiutarti

Corabea ti permette di avere accesso ad un percorso personalizzato basato sulle tue esigenze specifiche, supportato da un’equipe di professionisti esperti nel trattamento dei Disturbi Alimentari. Il nostro approccio multidisciplinare prevede l’affiancamento di uno psicologo e un nutrizionista che ti guideranno durante il percorso per aiutarti a superare il DCA.

Corabea è qui per te

Superare un DCA è un percorso che richiede tempo, pazienza e il giusto supporto. 

Con Corabea, non sei solo: la nostra equipe di esperti è qui per aiutarti a ogni passo. 

Se riconosci i sintomi dei disturbi alimentari in te stesso o in una persona cara, contattaci oggi stesso per iniziare il tuo percorso di guarigione.

Per rendere il nostro supporto ancora più accessibile, Corabea è anche disponibile come app, che ti offre risorse utili, strumenti di monitoraggio e la possibilità di comunicare direttamente con i nostri professionisti, ovunque tu sia.

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